nel meno spesso vive il di più.

martedì 30 settembre 2008

la mucca di Mukki

Sono mesi e mesi e mesi che faccio colazione con questa mucca davanti. La guardo e il latte subito si caglia e il caffè sa di cicoria.
E' ovvio che questa mucca abbia dei problemi (quella di sinistra!) e siccome uno si aspetta che il latte debba essere una cosa sana, prodotta da mucche sane, vedere questa mucca sgangherata m'inquieta. Io, nell'immagine di destra, ho cercato di rimettere le cose a posto, ma senza granché riuscirci (non sono Dio!). Quindi ho deciso di passare alle maniere forti: o cambiano quella mucca e la fanno fare da una ragazza (perchè il tratto è femminile!) dotata di una buona prospettiva animale, o cambio marca di latte (e questo mi dispiacerebbe molto).
A meno che non si tratti di una mucca con dei problemi fisici e che la Comunicazione della ditta produttrice di latte, abbia voluto lanciare un messaggio sociale al consumatore dicendogli: anche una mucca con qualche problema (tranne l'encefalopatia spongiforme bovina, detta volgarmente mucca-pazza) è una mucca perfettamente in grado di produrre latte sano.
Infatti il latte è buono.
Allora in questo caso taccio, m'inchino e faccio tanto di cappello.

3 commenti:

  1. sto ridendo da morire, il classico "ahahahah" non rende abbastanza!

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  2. lei, caro mario, ride perchè dimora in quelle isole lontane circondate da un mare splendido, ma se avesse questa mucca tutte le mattine davanti, riderebbe molto meno! E' mai possibile dare l'OK a una mucca così? Ma soprattutto: perché stringe quelle gambe posteriori così? Come se, appena fattole il ritratto, dovesse correre subito al gabinetto!

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