
Lo spot è realizzato con Flash ma NON con tutti quei meccanismi automatici che hanno fatto vivere e ingrassare a dismisura i giovani grafici del Web dalla comparsa di questo meraviglioso programma.
Gente che disegnava un semplice quadratino, a volte a fatica, cedendo alle lusinghe del copia e incolla truffaldino, e con varie funzioni "magiche" (utility) ti faceva diventare quel quadrangolo regolare con i lati e gli angoli uguali, un'animazione (scritte che zompano di qua e di là, e che poi spariscono e ricompaiono, stelline o foto che frullano sul proprio asse, colori che vanno e vengono). Un tripudio con poco. Delle nozze sfarzose con i fichi secchi. Ma a dire così sembro molto più vecchio e inacidito di quello che sono. Invece per mia natura, metto su il CD "The melody at Night, with you" di Keith Jarrett, avvio con un soffio il "Mobile" di Calder (una rozza imitazione) che mi gira sul capo, e la penna elettronica comincia a far freghi e ghiribizzi. Il mondo sembra subito migliore, l'aria più fresca, e tutto appare semplicemente meraviglioso.