nel meno spesso vive il di più.

venerdì 11 dicembre 2009

chat con Palmiro (e il suo autore)


Se non ho capito male Domenica 13 dicembre, alle ore 18, all'indirizzo http://riciardengo.blogspot.com ci sarà una chat in diretta con Palmiro (e il suo autore). La domenica sera è il giorno più triste che ci sia. Peggio del lunedì mattina. Almeno per me. Quindi cerchiamo di tirarci sù con qualche chiacchiera on-line.
Alle 19 si chiude baracca-e-burattini e tutti a mangiare la pizza.

http://riciardengo.blogspot.com

giovedì 10 dicembre 2009

tatuaggio palmiriano


Me l'aveva detto molto tempo fa ma non ci avevo creduto. Tante cose si dicono ma poi non si fanno.
Ma oggi, per caso, grazie a quella brutta bestia chiamata Facebook, mi ha mandato una foto a conferma che non aveva mentito.
Da non credere.
Notate il tratto ben eseguito del tatuatore.
Senza esitazioni.
Ho la pelle d'oca.
Di questa "lei" non farò il nome ma, essendo fatto alla caviglia, basterà camminare guardando in basso e prima o poi il Destino ve la metterà davanti!
W!

giovedì 3 dicembre 2009

regalati un libro di palmiro a Natale!



Fabrizio mi scrive: "Vorrei regalare il tuo libro al mio uccellino, dove posso trovarlo?".
A domanda semplice, risposta semplice: prima digiti l'indirizzo: www.doubleshot.it e poi nel loro "STORE" scegli la tua copia di "My Name is Palmiro" che ti arriverà a casa, mentre sei comodamente seduto a leggere giornalini, SENZA spese di spedizione!
Contento?
E a Rovigo come si sta? E' una bella città (dove l'amore si fa)?

martedì 24 novembre 2009

L'Arte del 2 di picche


Un caro amico mi ha suggerito questa immagine palmiriana e io l'ho realizzata. Un ambito nel quale il mio palmiro non si è mai cimentato. Forse, prima della comparsa della Fidanzata Lontana, qualche 2 di picche c'è stato anche se non me ne ha mai parlato.
Indagherò.

lunedì 9 novembre 2009

Palmiro acquistabile on line!



Bene. Il primo dei sette libri magici di Palmiro è finalmente acquistabile On line (E SENZA SPESE DI SPEDIZIONE!):

60 pagine, b/n
brossurato
10 euro
ISBN: 978-88-96064-20-7
editore: Double shot

"Store" all'indirizzo:
http://www.doubleshot.it/page3/page3.html


Chi l'ha letto ha riso a crepapelle ma anche chi non l'ha letto, o l'ha sbirciato da dietro le spalle. Presto sarà Natale: ordinarlo è facile, riceverlo è facile, e non ci sono spese di spedizione (e di questi tempi la cosa ha del miracoloso!).
Come si dice: regalatevelo o fatevelo regalare.
Oppure fate come vi pare ma poi vi mangerete le mani.

L'autore.

giovedì 5 novembre 2009

i biscotti palmiro


L'idea e la bontà d'animo sono di Deco, alias Elisabetta Decontardi, che li ha realizzati con le sue Manine Sante, la foto invece è di Max Olla, alias Massimo Olla, ma i biscotti sono miei e soltanto miei. Buoni, anzi: ottimi, impastati e cucinati benissimo, e ottimi anche sotto il punto di vista del disegno realizzato col cioccolato. Un Palmiro da 10 e Lode che mi ha prima scaldato e poi sciolto il cuoricino. Ma ora, bando ai sentimentalismi! Vado a fare merenda.
Nulla, anche se bello, dura in eterno!

mercoledì 28 ottobre 2009


Questa settimana la novità più succosa sembrava il documentario "Micheal Jackson's This Is It" poi è uscita questa pubblicazione che sarà venduta (o ragalata?) a Lucca Comics & Games 2009. Il fior fiore dei disegnatori di strisce italiani cuciti tutti insieme in un bellissimo giornale di oltre 3000 pagine (o forse meno). Comunque una succosa novità. Cercatelo, compratelo, fatevelo regalare, o rubatelo. Fate un po' voi. Poi non dite che non vi avevo detto nulla.
Tanti, nel 1909, si sono persi il primo Manifesto dei Futuristi Italiani e ancora si mangiano le mani!

martedì 27 ottobre 2009

ma com'è questo libro di Palmiro?

Un lettore di Poggio a Bubbone, vicino Pistoia, mi ha chiesto maggiori delucidazioni sul libro. Siccome ancora non l'ho visto neanch'io e lo vedrò direttamente a Lucca (e magari scoprirò che l'hanno stampato al rovescio) pubblico questa paginetta in b&n, per far contento questo Filippo.

Ovvio che ci sono anche pagine a colori. Tutti i colori. Quelli dell'arcobaleno e altri trovati dimenticati da anni in un cassetto (tipo il color noce). Il celeste mattonella da bagno, invece, l'ho incontrato in una showroom di bagni Old style.

venerdì 23 ottobre 2009

My Name is Palmiro, il nuovo libro di Sauro Ciantini.


Uso le parole di Andrea Martini per incominciare:
“E’ nato (e lo si capiva da una piccola stella cometa apparsa in un angolino del cielo) il nuovo libro di Palmiro, l’anatroccolo piccolo brutto e nere, l’idolo delle fidanzate lontane, colui che sulla proprio pelle aveva sperimentato ben dieci anni prima di roba come “Sex and the city”, la mutazione che stava avvenendo nel genere femminile. Non in tutte le donne, ovviamente, ma in quella specie o categoria denominata nelle strisce di Palmiro come: “fidanzata lontana”. E una “fidanzata lontana” non è detto che debba necessariamente abitare lontano, oltre l’orizzonte. Ma non voglio annoiare nessuno perché come diceva Eugenio Bennato: “sono solo canzonette” e le strisce, e l’umorismo in genere, non si spiega, come non si toccano con le dita le ali di una farfalla (ma sarà vero che toccando loro le ali, poi, non riescono più a volare?)”.
E adesso rubo le parole a un altro che si chiama Max Olla:
“Questa non è una raccolta di strisce. È un libro che possiede un’anima, è un percorso, una storia raccontata. Qualcosa di più di uno dei soliti raccoglitori che punteggiano la carriera di un autore di fumetti. Potremmo definirlo un prequel, adottando il linguaggio della cinema. Quello che c’era prima di Palmiro, la nascita e l’affermarsi della sua autonomia come personaggio, alla quale Sauro Ciantini, dovrà arrendersi. Il papero si aggira nella sua vita, per casa, nei ricordi dei lettori, fa capolino sulla sua spalla.”.
(Il resto lo trovate nella prefazione del libro).

Ma ora tocca a me:

Per quanto possa sembrare strano, erano due anni che stavo aspettando un perché per realizzare questo libro insieme a Palmiro. A volte sono trascorsi secoli senza che ne sia apparso uno all’orizzonte e allora conviene far finta di nulla, fischiettare, evitando di rodersi il fegato e farsi il sangue cattivo, ma senza abbassare la guardia. Senza mai smettere di disegnare per tener calda la mano e il cervello, e svegli i pennarelli.
Uno butta ogni tanto un occhio fuori dalla finestra, poi, siccome non vede Grandi Novità al cancello di casa, ritorna giù a riprenderselo (scusate la battuta da varietà ma non ho resistito!) e si rimette a scarabocchiare.
Vigile. Perché quando scocca l’ora “X”, senza che ve ne sia una ragione apparente, il vento entra dalla finestra e comincia subito a sollevarvi in aria, e tutto sembra che stia per succedere e in pochissimi minuti! E se uno non è pronto, se si era adagiato troppo sul divano buono di casa, indolente o depresso, rischia di perdere quel treno che magari ripasserà l’anno successivo o molti anni dopo. Quando avrete tutti i pennarelli ormai demotivati e secchi.
La mattina che ho sentito scattare l’ora “X”, quando ogni cosa ha cominciato a legarsi a un’altra e il caso sembra che si diverta a darti segni chiari e inequivocabili, la strada è diventata in discesa e fare un nuovo libro di Palmiro mi è sembrata la cosa più facile del mondo.
Se dovessi definirlo in due parole, direi che è semplicemente un libro che racconta la nascita e la vita di un personaggio. In questo caso di un anatroccolo piccolo brutto e nero. Il racconto di un bel viaggio iniziato molti anni fa. Ormai circa 17. Quasi una vita.
Per chi già lo conosce e lo ama, e ne leggeva di nascosto le strisce sui banchi di scuola, sarà come riguardare un vecchio album di foto, ma senza nessuna nostalgia, scoprendo tante cose nuove su di lui. Chi invece non lo conosce ancora, avrà la possibilità di scoprirlo in una prima selezione di strisce fondamentali. Insieme a cose nuove, schizzi, disegni, e chiacchiere su come nascono le cose.
Come ho letto non ricordo più dove: “se torno indietro è solo per prendere la rincorsa”.
Infatti tante cose nuove all'orizzonte.

lunedì 19 ottobre 2009

Una storia vera

La scrivo come me l'hanno raccontata per email: una tipa, senza fare nomi, trova un palmiro di pelouche in una cartoleria dell'Isola d'Elba. Entra in un buco spazio-temporale (perchè di pupazzi di Palmiro non ce ne sono più in giro dal 2000) e lo compra. Il lunedì se lo porta porta dietro al lavoro. Durante una pausa caffè si allontana e quando ritorna non c'è più il pupazzetto. Le viene recapitata poco dopo una busta con una foto (foto A) e una lettera:

Il testo dice:
COME VEDI E' ANCORA VIVO ED IN BUONA SALUTE
SE VUOI RITROVARLO COSI', DEPOSITA 10 TICKET
RESTAURANT NON RINTRACCIABILI E SENZA MICROSPIE
NELLA CASSETTA ESTERNA DELLA POSTA DELLA DITTA
VICINO AL MAGAZZINO RESI, ENTRO LE ORE 14,00.
PALMIRO TI SARA' RESTITUITO IN SERATA E SENZA UN
GRAFFIO NON CHIAMARE LA POLIZIA O SARA' PEGGIO
PER LUI.
La poveraccia chiede, prima di pagare, di sapere se il pupazzetto
è ancora vivo o no, e le viene recapitata una seconda busta (foto B)
con la classica foto col giornale.

Il pagamento viene effettuato, di nascosto alla Polizia, e palmiro ritorna nella mani della malcapitata.


Tutto è bene quel che finisce bene.

sabato 19 settembre 2009

consumo equo e solidale


Bene! Oggi basta solo comprare qualcosa di equo e solidale. Un gesto semplice.In mezzo a questo scatafascio che ci circonda, sarà poco ma sempre meglio di nulla!
Ottimo il cioccolato equo e solidale per non cadere in depressione.

venerdì 24 luglio 2009

storyboard spot animato



L'idea era semplice e come tutte le cose semplici mi piacciono subito. Inoltre, visto l'argomento, mi sembrava anche un'idea leggera. Leggera come un palloncino.
A volte penso a quante belle cose non vedono mai la luce. A quante belle idee abbandonate per sfinimento. A bei libri mai pubblicati che avrebbero avuto successo.
Se in Italia una fosse andata in una redazione dicendo: "Ho scritto un libro su un maghetto che si chiama Harry e una scuola di magia...", di sicuro, qualche Genio le avrebbe detto: "In italia la magia non è che piaccia tanto... e poi abbiamo già pubblicato tante storie su maghi e maghette...".
Buona giornata.

martedì 21 luglio 2009

Palmiro, Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio



E' nato. Il ciondolo-portachiavi-gadget di palmiro per la Giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, il 10 settembre 2009. Partorito qualche giorno fa in plastica sagomata al laser.
Per motivi di budget quest'anno lo spot animato non ci sarà. C'è lo storyboard, ma non ci sono money. C'era la volontà di farlo ma non ci sono money. A tutti piaceva l'idea ma non ci sono money.
Succede.
Fosse stato per l'elezione di Miss Maglietta Bagnata i soldi sarebbero saltati subito fuori. Ne sono sicuro.
Pazienza.
Appena lo ritrovo, pubblico anche lo storyboard.
Magari qualche ragazzo che ha intenzione di uccidersi perchè ha preso un brutto voto, lo vede, e ci ripensa. Meglio che nulla.

mercoledì 22 aprile 2009

video mostra Palmiro a Poppi


Se non ci siete stati, un bel video della mostra di Palmiro realizzato da Gabriele Montingelli (in arte Gab), sempre su:

giovedì 9 aprile 2009

Se volete scaricare il catalogo (in formato pdf) della mostra alla galleria d'arte moderna di Poppi basta seguire il link: http://blogcomicstrip.blogspot.com/search/label/Palmiro

venerdì 3 aprile 2009


Questo è uno dei miei palmiri preferiti, c'è Kandinsky nel fondo (in un mix fatto a tempera), c'è l'automobile di paperino, e una battuta che non sarà la più bella battuta che abbia mai fatto ma che a me piace, come uno può essere affezionato al proprio gatto cieco da un occhio.
In questo disegno c'è tutto quello che mi ero prefissato nel novembre del 1991, quando immaginavo il personaggio di Palmiro. Nel migliaio di strisce successive è bastato seguire questa strada tracciata. Facile come nuotare con le pinne.
(tavola esposta nella galleria d'arte moderna di Poppi dall'11 aprile, nel suo formato originale).

giovedì 26 marzo 2009

Palmiro mostra a Poppi (parte seconda)

La sfiga: uno perde un giorno per fare un palmiro decente per il manifesto della mostra di Poppi, e dopo almeno 40 palmiri, ne sceglie uno. Quello qui sopra col cappello che salta. Ieri sera, per caso, dopo che una mi aveva dato un due di picche (ma non in ambito sentimentale ma professionale) schizzo un altro palmiro pittore e guardate i milioni di chilometri che ci sono tra l'uno e l'altro! Guardate il braccio del palmiro di destra, quel suo tenere in alto il pennello come una spada giapponese: quanta leggerezza! Quanta eleganza! Ho pianto. Davanti alla differenza tra un buon disegno e l'Arte del divino creare.
Ieri sera Paul Auster, ospite da Fazio che stava intervistando Roberto Saviano, ha detto una frase bellissima che mi pare d'aver capito sia di Samuel Beckett. "Fallisci meglio che puoi".
Se pensava così Beckett, e anche un mito come Paul Auster, perchè non dovrei aver fallito anch'io -spero al mio meglio- dopo ogni cosa appena fatta e salutata?
Mi sono incartato?
S'è capito qualcosa?

giovedì 19 marzo 2009

Palmiro in mostra a Poppi (Arezzo)


Poppi, Palazzo Giorgi - Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, 11 aprile/31 maggio 2009.
Immersi nel Casentino, tra foreste e Santuari, circondati da bistecche di razza Chianina, frati che odorano di pecorino fresco, seguendo le impronte lasciate da Dante.
Tavole a fumetti, strisce, tempere, merchandising, cartoni animati.

lunedì 9 febbraio 2009

S'è mai vista una cosa del genere?

Alle 21 e 18 di ieri ricevo una e-mail.
All'inizio non ci volevo credere ma devo arrendermi all'evidenza di questa foto!
Ora non ci dormirò più la notte. La cosa dovrebbe rendermi felice ma, il "per sempre" di un tatuaggio, mi agita. Forse sono vecchio.
E tutti quei peli? Quanto avrà speso e sofferto a farli tutti?
Da non credere. Addirittura un palmiro incazzoso!
Che sia la volta buona che riesce a domare la Fidanzata Lontana?

giovedì 22 gennaio 2009

se avete una mezz'ora di tempo, andate su http://www.thrillermagazine.it/rubriche/7534/ dove il dinamiko duo Cavezzali & Ciantini, -i cugini del giallo-, hanno scritto e pubblicato "L'uomo di burro", scaricatevelo a gratis, e leggetevelo. Male non vi farà.

venerdì 16 gennaio 2009

Anno nuovo, le solite cose. Una fidanzata lontana che ha anticipato "Sex and the city", di circa dieci anni, un paperello che più passa il tempo e più penso che andrebbe preso a calci nel sedere.
Le stelle dicono che quest'anno sarà l'anno del papero e quindi dovrò rimboccarmi le maniche, uscire dalla tana, e svegliare i pennarelli dal letargo. Là fuori c'è il gelo ma l'aria già odora di primavera!