Interpreti: Palmiro e la Fidanzata Lontana (per un weekend vicina).
10 giorni a San Valentino. Giorno 2. A colazione.
(…)
Palmiro: Parti stasera?
Fidanzata Lontana: Meglio se vado via subito dopo pranzo…
P: …
FL: Sapevo già che avresti fatto quella faccia.
P: Che faccia?
FL: La faccia che stai facendo adesso.
P: Io non sto facendo nessuna faccia.
FL: Invece sì.
P: Vuoi ancora un po’ di caffè?
FL: No. Vorrei solo che tu smettessi di fare sempre quella faccia.
P: Io non sto facendo nessuna faccia.
FL: Invece sì. Tutte le volte.
P: Ti sbagli.
FL: Mi piacerebbe. Ma appena ho detto che sarei andata via subito dopo pranzo, hai fatto la solita faccia.
P: Che palle.
FL: Se invece io avessi detto quello che ti aspettavi, e cioè: “vado via stasera, dopo cena” sono sicura che non avresti fatto nessuna faccia…
P: …
FL: Dai, e adesso dillo…
P: Dirti cosa?
FL: Quello che pensi: “Quando vengo io, da te, vado sempre via dopo cena… Per restare più tempo assieme…”
P: Che c’è di male?
FL: Nulla. Ognuno fa quello che si sente di fare.
P: Appunto.
FL: Quindi dal mio comportamento si può facilmente concludere che tu hai più voglia di stare con me, di quanta ne abbia io…
P: Io non l’ho detto.
FL: In quella tua testolina da mezzo uovo-sodo rovesciato, uno più uno fa sempre e solo due!
P: E invece quanto dovrebbe fare?
FL: E’ matematica un po’ troppo elementare…
P: Ognuno è come è.
FL: Dammi altro caffè. Non ho più nessuna voglia di discutere.
P: Discutere di cosa? La pensiamo in maniera diversa…
FL: Ma tu sei migliore di me.
P: Io non sono migliore di nessuno.
FL: Tu pensi di amarmi molto di più di quanto ti ami io, vero?
P: …
FL: Colpito e affondato.
P: Ti sbagli.
FL: Troppo tardi. Hai risposto troppo tardi: hai perso.
P: ‘fanculo.
FL: Credo che me ne andrò via subito.
P: Fai come cazzo vuoi.
FL: Ecco la seconda faccia: quella dell’innamorato ferito a morte da un mostro insensibile e senza cuore!
P: …
FL: Vieni qui.
P: Faccio un altro caffè.
FL: Ti ho detto di venire qui.
P: Ora non mi va.
FL: Non vuoi un bacino?
Frammenti da “
L’eclisse” - sceneggiatura di Michele, Angelo, e Giancarlo Antonioni.